19
settembre

RENTRI: Promemoria e Scadenze Iscrizione

Si pubblica un promemoria riepilogativo riguardante gli obblighi e le scadenze per l'iscrizione al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti).

Scadenze per l'Iscrizione Obbligatoria

L'iscrizione al registro RENTRI è progressiva. Si ricorda che il registro diventa obbligatorio dal momento dell’iscrizione.

  • Dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025:
  • Enti e imprese produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti.
  • Dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026:
  • Enti e imprese produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti.

Aggiornamento FIR:

  • Il Formulario di Identificazione del Rifiuto (FIR) digitale diventa obbligatorio dal 13 febbraio 2026 per tutti gli operatori iscritti.

Esclusioni e Obblighi Correlati

  • Azienda con meno di 10 lavoratori CHE NON produce rifiuti pericolosi: Niente obbligo di iscrizione.
  • Si ricorda che aziende con meno di 10 lavoratori e senza rifiuti pericolosi sono esonerate dalla tenuta del registro di carico e scarico dal 16 settembre 2020.
  • Conferimento in cassonetti stradali: Chi conferisce con autorizzazione nei cassonetti stradali degli urbani / azienda municipalizzata / comune NON DEVE TENERE NÉ REGISTRO NÉ FIR NON DEVE PRESENTARE MUD.

Per informazioni rivolgersi alla Vostra azienda asporto rifiuti.

Il D.Lgs. 152/2006: Obblighi di Smaltimento

  • Lo smaltimento rifiuti annuale delle aziende in Italia è regolamentato dal Decreto Legislativo 152/2006 che stabilisce l'obbligo per i produttori di avviare i rifiuti a recupero o smaltimento con cadenza almeno trimestrale o, alternativamente, entro un anno dal momento della produzione se le quantità sono inferiori a 30 mc (per rifiuti non pericolosi) o 10 mc (per rifiuti pericolosi).

Calcolo del Numero Dipendenti

Gli obblighi RENTRI si basano sul numero di dipendenti calcolato in Unità Lavorative per Anno (ULA).

Cosa NON include il calcolo:

  • Addetti con contratto di apprendistato, formazione o di inserimento.
  • Dipendenti in congedo di maternità o parentale.
  • Dipendenti in Cassa Integrazione Guadagni.
  • Titolari e soci si contano SOLO se sono anche dipendenti a libro paga dell'azienda.

Come si Calcolano le ULA

  • Dipendenti a tempo pieno per l'intero anno conta come 1 ULA.

Per calcolare le U.L.A. servono quindi tre informazioni:

  1. numero dipendenti
  2. numero di mesi che hanno lavorato (si considera un mese l’attività lavorativa prestata per più di 15 giorni)
  3. le ore di lavoro previste dal contratto rispetto a quelle fissate dal contratto collettivo.
ESEMPIO:
- 1 dipendente part-time 60% (24 ore su 40) per 1 anno
calcolo=1 (dipendente)×0.6 (monte ore lavorate)×1 (anno)=0.6 ula
- 2 dipendenti part-time 50% per 9 mesi
calcolo=2 (dipendenti)×0.5 (50% ore lavorate)×0.75 (lavorato 9 mesi su 12 ovvero 9/12)=0.75 ula
0.6+0.75=1.35=1 dipendente
- Si somma agli altri lavoratori per capire se si arriva a superare più di dieci lavoratori con i relativi obblighi Rentri.

 

 

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