PEC obbligatoria per tutti dal 30 novembre 2023
Fatte salve le imprese che “ dovrebbero” aver già comunicato la pec ( domicilio digitale ) ed eventuali variazioni dell’indirizzo, il registro imprese procede periodicamente a verificare che le caselle pec iscritte nel registro stesso siano attive e riconducibili univocamente all'impresa e di conseguenza a cancellare d'ufficio le pec iscritte che risultano non valide, revocate dal gestore, non riconducibili ad una sola impresa o appartenenti ad un professionista.
Ricordiamo che Conai, Agenzia delle Entrate, Cciaa, ecc...inviano le comunicazioni nel domicilio digitale, quindi invitiamo a controllare con una certa frequenza per evitare il rischio di non rispettare un termine di pagamento e diventare morosi.
Dopo il 30 novembre 2023 non verranno più inviate comunicazioni cartacee ma nel domicilio digitale /pec. Quindi chi non ha la pec riceverà la vecchia raccomandata, ma dovrà pagare costi di gestione aggiuntivi che invece non ci sono con l’invio digitale.
Che comunicazioni si possono ricevere? Multe, raccomandate, cartelle esattoriali, rimborsi fiscali e comunicazioni legate ad atti ufficiali.
Ottenuta la pec/domicilio digitale bisogna procedere all'iscrizione all’INAD https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home
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