18
gennaio

Obbligo copertura assicurativa contro le calamità naturali

La legge di bilancio del 30 dicembre 2023 n.213. ai commi da 101 a 111, introduce un obbligo di copertura assicurativa contro le calamità naturali, per il momento limitato alle imprese.
Chi è tenuto :
le aziende iscritte al registro delle imprese
Sono oggetto di copertura assicurativa:
• terreni e fabbricati;
• impianti e macchinari;
• attrezzature industriali e commerciali
 
Per calamità naturali ed eventi catastrofali si intendono i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.
In caso di inadempimento, oltre ad essere prevista una sanzione pecuniaria da € 100.000 a € 500.000, l’impresa rischia di non poter accedere “all’assegnazione di contributi, sovvenzioni ed agevolazioni di carattere finanziario a valere sul bilancio dello Stato, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali”.  Gli edifici abusivi non rientrano nell'obbligatorietà.
 
E’ ben specificato nel testo della legge che :
105.Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  e  del Ministro delle imprese e del made in Italy possono  essere  stabilite
ulteriori  modalità  attuative   e   operative   degli   schemi   di assicurazione di cui ai commi da 101 a 107, ivi incluse le  modalità
di individuazione degli eventi calamitosi e catastrofali suscettibili di indennizzo nonché di determinazione e adeguamento periodico  dei
premi anche tenuto conto  del  principio  di  mutualità  e,  sentito l'IVASS, le modalità di coordinamento rispetto ai  vigenti  atti  di
regolazione e vigilanza prudenziale in materia assicurativa anche con riferimento ai limiti della capacità di assunzione  del  rischio  da parte delle imprese o del consorzio di cui al comma  103,  e  possono essere aggiornati i valori di cui al comma 104.
 
Quindi con le premesse su citate ci aspettiamo ulteriori chiarimenti in merito.
Posto che la scadenza è fissata per il 31 dicembre 2024, non acceleriamo i tempi, anche perché le associazioni rappresentanti le imprese stanno cercando di attivare dei tavoli di confronto con le autorità competenti.

le aziende comunicano

editoria

area soci

Registrati
Hai dimenticato la password? Reimpostala