gennaio
Obbligo copertura assicurativa contro le calamità naturali
La legge di bilancio del 30 dicembre 2023 n.213. ai commi da 101 a 111, introduce un obbligo di copertura assicurativa contro le calamità naturali, per il momento limitato alle imprese.
Chi è tenuto :
le aziende iscritte al registro delle imprese
Sono oggetto di copertura assicurativa:
• terreni e fabbricati;
• impianti e macchinari;
• attrezzature industriali e commerciali
Per calamità naturali ed eventi catastrofali si intendono i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.
In caso di inadempimento, oltre ad essere prevista una sanzione pecuniaria da € 100.000 a € 500.000, l’impresa rischia di non poter accedere “all’assegnazione di contributi, sovvenzioni ed agevolazioni di carattere finanziario a valere sul bilancio dello Stato, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali”. Gli edifici abusivi non rientrano nell'obbligatorietà.
E’ ben specificato nel testo della legge che :
105.Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro delle imprese e del made in Italy possono essere stabilite
ulteriori modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione di cui ai commi da 101 a 107, ivi incluse le modalità
di individuazione degli eventi calamitosi e catastrofali suscettibili di indennizzo nonché di determinazione e adeguamento periodico dei
premi anche tenuto conto del principio di mutualità e, sentito l'IVASS, le modalità di coordinamento rispetto ai vigenti atti di
regolazione e vigilanza prudenziale in materia assicurativa anche con riferimento ai limiti della capacità di assunzione del rischio da parte delle imprese o del consorzio di cui al comma 103, e possono essere aggiornati i valori di cui al comma 104.
Quindi con le premesse su citate ci aspettiamo ulteriori chiarimenti in merito.
Posto che la scadenza è fissata per il 31 dicembre 2024, non acceleriamo i tempi, anche perché le associazioni rappresentanti le imprese stanno cercando di attivare dei tavoli di confronto con le autorità competenti.