13
gennaio

Esenzione IVA allineatori dentali

Finalmente un’esclusiva: Sempre esente da IVA la cessione a terzi da parte di un Laboratorio Odontotecnico secondo le prescrizioni di medici dentisti di un “Allineatore dentale”!

Sembra non voler trovar pace, una questione ormai atavica e, relativa alla corretta ed esatta individuazione del trattamento iva, sui prodotti e servizi ortodontici e più in generale del settore che c’interessa direttamente.

Questa volta però viene aggiunto un importante tassello!

La recente risposta ADE ad interpello n. 6 del 10 gennaio 2023, in materia di IVA e intermediazione nella realizzazione e cessione di protesi dentarie, in particolare di un “allineatore dentale” viene trattata in maniera esaustiva e forse arriva a fare chiarezza.

Prima di rappresentare quanto descritto nella recente risposta ad interpello. vogliamo ricordare come proprio in materia di “allineatori”, in passato l’ADE si era espressa con documenti di prassi altalenanti e contraddittori.

In particolare, con una prima singolare, risposta ad interpello n. 223 del 3 luglio 2019, con una quanto mai dubbia interpretazione, alla luce di un parere tecnico fornito dalle Dogane, l’ADE chiariva che l’aliquota Iva applicabile alle cessioni di “Allineatori”, destinati agli studi dentistici, doveva essere quella ordinaria del 22%. Successivamente la risposta n. 575 del 30 agosto 2021 da parte dell’ADE ad un odontoiatra che intendeva acquistare dispositivi medici ortodontici, allineatori personalizzati da fornire per sostituzioni periodiche alla persona, sanciva l’applicazione dell’iva ad Aliquota ridotta. Tale determinazione era conseguente a richiesta di un nuovo parere alle Dogane. Dopo una nuova classificazione dei prodotti   le cessioni dei dispositivi in esame dovevano essere assoggettate ad aliquota del 4%, ai sensi del citato n. 30) della Tabella A, parte II, allegata al decreto Iva.

Arriviamo alla recente risposta a interpello n. 6 del 10 gennaio 2023, in tema di IVA e intermediazione nella realizzazione e cessione di protesi dentarie. In una decina di pagine ben articolate e circostanziate da puntuali richiami a precedenti documenti di prassi, e a numerose sentenze della “Corte di Giustizia UE”, l’Agenzia delle Entrate forniva agli Istanti una nuova ma a dir poco scontata disciplina introducendo di fatto un elemento di novità.  

In sintesi, L’ADE evidenzia che le prestazioni rese nella realizzazione delle protesi commissionate al laboratorio odontotecnico sono sempre  esenti da IVA, in quanto nello specifico “l’allineatore” viene prodotto secondo le indicazioni e le prescrizioni  fornite dai medici dentisti.

Trattamento diverso invece viene riservato alla cessione del medesimo “allineatore” da parte di società intermediarie o commerciali direttamente allo studio dentistico. Questa operazione non beneficia dell’esenzione in quanto mancherebbe il requisito soggettivo: il cedente infatti non ha la qualifica di odontotecnico bensì quella di intermediario/distributore.

Si tratta dunque di un’operazione imponibile e per le motivazioni su esposte l’aliquota da applicare è quella del 4%, ai sensi del citato n. 30) della Tabella A, parte II, allegata al decreto Iva.

Dr. Angelo Parente

Dottore Commercialista in Salerno

 

Allegata : risposta n 6/2023

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