19
gennaio

Ci risiamo. I Laboratori Odontotecnici che fatturano direttamente ai pazienti non sono obbligati all’invio dati al Sistema Tessera Sanitaria

In prossimità della scadenza del 31 gennaio p.v. relativa all’ invio dei dati delle prestazioni Sanitarie al sistema TS, sembra sia necessario ritornare su di un argomento già trattato in precedenti interventi su questo sito.
Alcuni associati ci hanno interpellato in merito all’eventuale obbligo di trasmissione dei dati delle fatture al cosiddetto Sistema TS, da parte degli Odontotecnici   che fatturano  direttamente  a pazienti.
Il Sistema TS nasce per raccogliere tutti i dati pervenuti da parte degli “erogatori di servizi Sanitari” in modalità telematica e successivamente per  inviare  all'Agenzia delle Entrate, le somme suddivise per tipologia di spesa di ogni contribuente fruitore di tali servizi.
I dati, come ricevuti dall’ADE,  vengono messi a disposizione del cittadino in una apposita sezione della dichiarazione dei redditi recante l'importo delle spese sanitarie sostenute ai fini della detrazione Irpef.
L’elenco dei soggetti “Erogatori dei servizi sanitari ” obbligati all’ adempimento di cui trattasi è tassativo,  come previsto da appositi provvedimenti di legge.
I Soggetti tenuti alla trasmissione telematica dei  dati di spesa sanitaria (e veterinaria) e quindi tenuti ad accreditarsi sono:
  • Strutture sanitarie (accreditate al SSN, autorizzate non accreditate e quelle appartenenti alla Sanità militare);
  • Farmacie e Parafarmacie;
  • Medici chirurghi e Odontoiatri;
  • Professionisti sanitari (psicologi, veterinari, infermieri, tecnici radiologi, ostetrici e gli ottici, nonché dal 2019 gli iscritti ai nuovi albi professionali in base decreto del Ministero della salute del 13 marzo 2018 e gli iscritti all’Albo dei Biologi).
Va da sé che tale elencazione non comprende i “titolari di Laboratorio Odontotecnico”(almeno per ora). Ricordiamo che la categoria, seppur in maniera residuale, è legittimata ad emettere fattura cartacea direttamente al paziente. Ciò accade in occasione di apposite convenzioni instaurate con alcune ASL sul territorio nazionale nonché per la riparazione di protesi commissionata direttamente dal paziente .
E’ il caso di ricordare, ove mai ve ne fosse ancora bisogno, che la figura dell’odontotecnico è prevista tra le professioni ausiliarie sanitarie, e ciò la abilità all’emissione diretta della fattura, sempre che la stessa sia accompagnata dalla prescrizione medica.  
Concludendo, la fattura interessata in tal senso può essere detratta in dichiarazione dei redditi da parte  del cliente (paziente), al pari di ogni altra prestazione sanitaria (Circolare 39/E del 10.7.2010).  Naturalmente alla luce delle più recenti disposizioni  fiscali la stessa deve essere pagata con mezzi tracciati, e ciò seppure non trasmessa telematicamente al  sistema TS e quindi non presente nella cosiddetta “Precompilata”.
 
Dott. Angelo Parente
Dottore Commercialista in Salerno
 

 

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