Una grande Festa per un grande Congresso

E se tutti i versanti del Congresso da quello culturale a quello politico-sindacale a quello della partecipazione e condivisione sono andati oltre ogni previsione, quello conviviale non si può che catalogare con la dicitura “stupore & meraviglia”.

I “numeri”: consegnati oltre 450 (quattrocentocinquanta) braccialetti con “logo ANTLO” che attestavano l’avvenuto pagamento e diritto di ingresso. Numero che va però considerato inferiore alla effettiva partecipazione per la presenza di alcune decine di “portoghesi d’ordinanza”, figure sempre presenti in ogni appuntamento del genere di una qualche importanza. Non si esagera quindi se si afferma che alla festa hanno partecipato circa 500 persone fra odontotecnici, ospiti, operatori aziendali e manager, giornalisti, collaboratori e segretarie, dirigenti ed anche un deputato.

La location: il bordo piscina del Delfino Verde di Pescara prospiciente la spiaggia.

La cena: dopo aver registrato all’inizio una qualche difficoltà nell’erogazione del flusso dei piatti l’efficienza nell’organizzazione del catering ha preso il sopravvento fugando ogni preoccupazione e soprattutto gli assembramenti ai numerosi tavoli. Ottimo il menu, altrettanto ottimi i vini e le bevande, impeccabile ed efficiente il servizio compreso quello del bar, davvero notevole.

L’intrattenimento: registrata una qualche preoccupazione all’inizio per l’alto volume della musica somministrata da un dj uso evidentemente ad altre tipologie di avventori, il vero stupore e la vera meraviglia sono subentrati poi quando la musica è passata da quella digitalizzata del computer a quella dal vivo di una “attempatella” band di cinque orchestrali e un cantante che si sono scoperti essere odontotecnici provenienti da varie province cui sono subentrati nel corso della serata altri odontotecnici di altre province.  I nomi (scusandoci per eventuali non volute dimenticanze) di quanti si sono alternati nella band rispondono a:

Non sorprende quindi che si voglia “istituzionalizzare” la ANTLO BAND con una formazione che avrà senz’altro successo, concedendo la fortuna di fruire le proprie performances ben oltre i confini ANTLO, trasformando quindi lo stupore e la meraviglia in vera e propria gioia.Abbiamo saputo che la formazione iniziale ha avuto una sola occasione di prova,  ma nonostante ciò e nonostante le successive integrazioni ai vari strumenti e al microfono come cantanti le performances sono state tutte di assoluto rilievo tra rock, jazz e soul con assoli strumentali e vocali di grande cifra artistica tra le quali citiamo – e non per doveroso senso di  cavalleria – soprattutto la “Imagine” di Antonella Prestipino con il marito Enrico Ferrarelli alla batteria per non parlare di alcune jam session di percussioni, basso e fisarmonica per non parlare del celeberrimo coinvolgente “Knocking on heaven’s door” di Bob Dylan che – chissà perché – ogni volta che la sento mi ricorda i tentativi per portare a casa il profilo (Bussando alla porta del paradiso).  

Sarà stata senz’altro la bravura degli orchestrali e dei vocalist, sarà stata senz’altro la location con il buon bere  e buon mangiare, sarà stata sicuramente la sensazione di partecipare ad un grande Congresso, sarà stata l’amicizia e l’allegria ma abbiamo assistito anche a perfomances danzanti di insospettabili ballerini e ballerine in una Festa che si è protratta ben oltre le due del mattino.

E tanto è stato il piacere di avervi partecipato che il sabato successivo tutto è proceduto in perfetto orario sul programma, con una sala stracolma di persone certamente attente ai Mostri Sacri dell’odontotecnica sul palcoscenico ma che non nascondevano affatto complessi intrecci di sorrisi complici per la splendida serata trascorsa insieme.

Già…..proprio una “magica chimica” come quella ANTLO può amalgamare ottimamente cultura, sindacale e convivialità ai massimi livelli e far affermare giustamente con orgoglio a chi vi ha partecipato “Io c’ero!”

D’altra parte…..ANTLO, WHAT ELSE?

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